La perturbazione nord-atlantica è giunta in Italia e sta elargendo precipitazioni estese e persistenti in tutto il nord/ovest e parte del centro Italia.
Domani il maltempo si concentrerà in particolar modo nelle regioni centrali e all'estremo nord-est ed infatti le mappe di stima degli accumuli previsti non sono affatto rassicuranti per il basso Lazio, l'alta Campania ed il Friuli, dove gli accumuli potrebbero facilmente superare i 100 mm in 24 ore.
Nella nostra regione invece la situazione sarà meno allarmante, ma di certo le aree a confine con il Lazio, soprattutto tra Marsica e alto Sangro, sono quelle in cui bisognerà prestare maggiore attenzione. L'Appennino dovrebbe, ma il condizionale è d'obbligo, fungere da ostacolo alle piogge pertanto gli accumuli su teramano, pescarese e chietino saranno molto ridotti.
Per chi deve muoversi domani vi posto l'evoluzione passo dopo passo della giornata in termini di precipitazioni, a partire dalla mezzanotte di oggi e per step successivi di tre ore. Si nota come le piogge siano maggiormente concentrate nella prima parte della giornata, mentre dal pomeriggio/sera la situazione tenderà a migliorare.
Nella giornata di lunedì l'allerta meteo sarà principalmente rivolta alle regioni meridionali del lato tirrenico ( Campania e Calabria), ma non mancheranno precipitazioni anche in Abruzzo.
Ecco la mappa degli accumuli stimati per il 26 settembre nella nostra regione e si nota bene come quelli maggiori, ma non allarmistici, sono concentrati nel teramano e questo perchè, con lo spostamento del fronte perturbato principale verso il sud Italia, verrà richiamata aria più fresca dai Balcani, che entrerà a contrasto con le acque del mare Adriatico favorendo piogge nei settori esposti.
Vi posto anche per lunedì l'evoluzione passo passo della giornata.
Per concludere, dalle carte meteo, non sembrerebbero esserci particolari rischi idrogeologici per la nostra regione, ma di certo i prossimi due giorni saranno di stampo pienamente autunnale.
Comments