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  • Immagine del redattoreMarco Di Loreto

Ancora molto caldo domani, lunedì cambio, martedì fresco e pioggia

Siamo alla vigilia di un drastico cambio del tempo causato dall'affondo di una saccatura nord atlantica in Mediterraneo, che provocherà forte maltempo al nord e instabilità, a partire da martedì, anche nella nostra regione.

Oggi temperature molto elevate in tutto l'Abruzzo, come si può osservare bene dalla mappa dei valori delle ore 13.

Da questo pomeriggio al nord/ovest primi contrasti tra il caldo presente nei bassi strati e l'aria più fredda in quota: previsti violenti temporali e fenomeni di grandine, anche di grosse dimensioni.

Domani la saccatura nord atlantica sprofonderà in Mediterraneo favorendo la formazione di una circolazione ciclonica, che dalla Sardegna si muoverà verso nord.

Le precipitazioni di domenica, localmente molto intense, saranno concentrate al nord/ovest.

Nel contempo, proprio l'avvicinarsi della saccatura da ovest verso est, favorirà un aumento delle temperature al centro/sud. In particolare per l'Abruzzo ecco le temperature previste alle ore 14 di domani e si nota bene come le aree più interne continueranno a registare valori molto elevati, mentre nelle zone costiere ci saranno valori più bassi, ma con tasso di umidità molto elevato.

Lunedì la depressione mediterranea raggiungerà il nord Italia ed il minimo molto profondo (996 millibar), posizionato nel golfo ligure, favorirà ancora fenomeni intensi.

Nella mappa successiva la stima di accumuli previsti per l'intera giornata di lunedì.

In Abruzzo l'inizio di settimana prossima sarà il giorno in cui il gran caldo lascerà spazio al fresco, ma accompagnato da fenomeni molto occasionali e relegati al settore aquilano.

Nella prima parte di giornata il fresco raggiungerà l'Abruzzo occidentale, mentre continuerà a fare caldo nei settori adriatici. Ecco infatti i valori termici previsti alle 14 di lunedì e si nota bene come le temperature faranno fatica a superare i 20 gradi nei settori aquilani, mentre su teramano, pescarese e chietino, sebbene ridimensionate rispetto a domenica, continueranno ad essere superiori ai 30 gradi e non si esclude che possano essere localmente più alte in caso di attivazione del garbino.

Martedì la depressione continuerà a stazionare al nord, ma spostandosi lentamente verso levante.

Sarà proprio lo spostamento verso est del minimo, che favorirà un coinvolgimento più diretto della nostra regione ed in particolare dei settori orientali.

In questa mappa la stima di pioggia più dettagliata per l'Abruzzo ed è evidente che i fenomeni più rilevanti si dovrebbero verificare nelle aree interne adriatiche, ma precipitazioni saranno possibili anche nei settori costieri. Più asciutto nell'aquilano.

La circolazione depressionaria continuerà ad insistere anche mercoledì e solo da giovedì l'intero sistema perturbato si sposterà verso i Balcani.

Ancora instabilità nella nostra regione per mercoledì e probabilmente per giovedì.

La dinamica delle precipitazioni che vi ho postato potrebbe subire delle modifiche se la posizione del minimo di pressione dovesse cambiare, pertanto vi invito a seguire l'aggiornamento di lunedì sera per ulteriori dettagli.

Al di là delle precipitazioni l'unica certezza assoluta è il crollo termico che subiremo, anche nell'ordine di 12/13 gradi tra domenica e martedì prossimo.







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