Ci eravamo lasciati con il dubbio, espresso chiaramente dai modelli previsionali due giorni fa, sul tempo di metà settimana prossima, ma ogni riserva si è sciolta e posso annunciarvi che vincerà la strada mite, perlomeno fino al 10 marzo, poi le incertezze tornano a farsi strada.
Intanto siamo ancora alle prese con la circolazione ciclonica così come l'intero meridione: nuvole associate a deboli scrosci di pioggia si stanno manifestando un po' ovunque.
Dall'immagine del satellite si nota anche il sole che è presente al nord Italia e nelle regioni centrali tirreniche. Domani abbraccerà l'intero Abruzzo e buona parte della regioni meridionali.
Analisi a parte per le temperature, che potranno subire una diminuzione per quanto riguarda i valori minimi di questa notte a causa del maggior irraggiamento legato al ritorno del cielo sereno. Valori che scenderanno sotto lo zero nei settori occidentali della regione e saranno di poco sopra per quanto riguarda quelli orientali.
Le massime di domani invece saliranno grazie alla presenza del sole riportandosi verso le medie del periodo.
Mentre l'Italia uscirà fuori dalla "trappola" della circolazione ciclonica, appena oltre le Alpi ci si prepara ad un'altra fase di severo inverno a causa dell'arrivo di una massa d'aria gelida di origine artica. Lo stratwarming è riuscito a portare sconquasso in troposfera, ma soprattutto in seno al vortice polare, che subirà entro lunedì uno vero e proprio split (una separazione netta). L'asse troppo meridiano dell'anticiclone e di conseguenza della colata artica, non favorirà la spinta gelida verso l'Italia, che sarà solo sfiorata; neve e gelo invece diverranno protagonisti nell'Europa occidentale.
In Mediterraneo saranno le correnti occidentali o sud occidentali a divenire protagoniste, pertanto il freddo non riuscirà a penetrare più di tanto, sebbene non mancherà la nuvolosità associata anche a deboli precipitazioni, che potranno manifestarsi principalmente nelle regioni tirreniche, nelle due isole maggiori e al nord/est. Ecco la stima di pioggia prevista per lunedì.
In Abruzzo sarà un inzio di settimana prossima all'insegna del cielo sereno o poco nuvoloso nel teramano, pescarese e chietino, mentre nei settori occidentali non mancheranno le nuvole ed anche le precipitazioni, deboli e a carattere nevoso oltre i 1000/1200 metri.
Martedì e mercoledì proseguirà sulla falsa riga di inizio settimana, ma le temperature inizieranno a salire e si arriverà a giovedì 9 marzo, che i valori potranno toccare e superare anche i 20 gradi nelle aree collinari.
La meteorologia impone già cautela per conto suo, ma di certo lo sarà ancora di più in questa circostanza poiché il freddo, quello intenso, sarà a due passi da noi e basterà davvero poco per scatenare un ribaltone previsionale importante.
L'invito è sempre lo stesso: seguire gli aggiornamenti passo passo, ma con la consapevolezza, per oggi, di vivere una settimana, la prossima, all'insegna della mitezza a tratti "capricciosa".
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