Oggi alle 14 e 43 minuti si avrà l'equinozio d'autunno, cioè quel momento in cui le ore del giorno e della notte saranno esattamente uguali in tutta la terra. Al contrario di quanto siamo abituatati a pensare l'equinozio non cade più di frequente il 21 settembre, bensì il 22 o il 23 del mese.
La colpa o la ragione è da imputare all'anno civile che è di 365 giorni esatti, mentre quello solare è di 365 giorni 5 ore e 48 minuti.
Questa differenza viene compensata ogni 4 anni con l'anno bisestile cioè aggiungendo il 29 febbraio, ma anche in questo modo i calcoli non tornano, lo sapete perché?
Aggiungendo 24 ore in più in un colpo solo andiamo avanti di 48 minuti ogni 4 anni.
La soluzione sapete qual è?
Ogni 100 l'anno bisestile viene tolto, in concreto nel 2096 si avrà l'anno bisestile, ma poi tornerà nel 2104.
Giustamente vi direte perché non è accaduto pure nel 2000?
Ogni 400 anni, quindi dopo il 1600 è toccato all'anno 2000, essendo approssimativo per eccesso anche questo stratagemma bisogna eliminare il giorno in più.
Calcoli o non calcoli una cosa è certa: le ore di luce diverranno sempre di meno fino ad arrivare al solstizio d'inverno.
BUON AUTUNNO ASTRONOMICO A TUTTI
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