Gli anticicloni, quasi sempre di matrice africana, che sono stati i protagonisti indiscussi dei primi mesi due mesi dell’estate, ormai da tantissimi giorni non riescono più a prendere il sopravvento in Italia e così il Mediterraneo continua ad essere terra di nessuno, interessata solo da deboli infiltrazioni più fresche a volte atlantiche a volte orientali.
In questo “limbo” atmosferico o più correttamente "lacuna barica”, regna l’instabilità pomeridiana sui monti ed in parte anche nelle aree collinari, mentre le zone costiere sono coinvolte solo occasionalmente.
La prossima incursione fresca giungerà domani dalla Scandinavia spinta verso l’Italia dalla presenza di una figura di alta pressione formatasi tra Gran Bretagna e Scandinavia occidentale. Gli effetti si tradurranno in maltempo al nord e forte instabilità pomeridiana al centro sud.
Ecco nel dettaglio il tempo previsto per i prossimi tre giorni in Italia e in Abruzzo.
MARTEDI' 30 AGOSTO
Domani l’aria più fresca raggiungerà e scavalcherà le Alpi apportando pioggia in tutte le regioni del nord, mentre continueranno, come accaduto anche oggi, a svilupparsi temporali di calore pomeridiani lungo tutta la catena appenninica del centro/sud.
In Abruzzo tempo soleggiato al mattino e cumulonembi che matureranno a temporale nelle ore pomeridiane, ma solo sui monti e in via del tutto eccezionale potrebbero interessare i fondo valle.
MERCOLEDI' 31 AGOSTO
Mercoledì maltempo rilevante in tutto il nord, mentre al centro/sud, dove l’aria fredda ancora non sarà arrivata, si svilupperanno i classici temporali pomeridiani sui monti.
In Abruzzo tempo piuttosto simile al martedì, ma con i temporali pomeridiani che potrebbero essere più estesi, in particolare nei settori occidentali della regione.
GIOVEDI' 1 SETTEMBRE
Nella giornata di giovedì il tempo dovrebbe migliorare gradualmente al nord, mentre l'instabilità più diffusa e intensa si sposterà al centro Italia.
Anche l'Abruzzo da quanto si evince dagli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici di previsione sembrerebbe essere pienamente coinvolto nella fase temporalesca, che potrebbe iniziare già dalla tarda mattinata a causa dell'irruzione di aria fredda in quota che accentuerà i contrasti. La colorazione verde, indicativa di accumuli moderati, è maggiormente concentrata sulle aree collinari adriatiche, ma tutta la regione dovrebbe essere coinvolta.
Dopo il passaggio fresco della prima parte della settimana potrebbe esserci spazio per una fase anticiclonica, anche piuttosto calda, ma la distanza temporale impone la massima cautela e l'invito è sempre il solito, cioè quello di seguire i prossimi aggiornamenti per averne conferma o smentita.
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