Il freddo nella sera/notte ha fatto il suo ingresso in Adriatico e, a seguire, nelle regioni orientali, ma l'assenza di una circolazione depressionaria non permette la formazione di grandi contrasti. L'adriatico riesce a formare della nuvolosità, ma piuttosto sterile e infatti qualche precipitazione più rilevante, seppur debole, si sta manifestando nel basso Abruzzo o nella Puglia meridionale, per il resto qualche fiocchetto volante e basta.
La giornata proseguirà così e nel caso specifico della nostra regione avremo sole in tutti i settori occidentali e nuvolosità irregolare in quelli adriatici, dove saranno possibili debolissimi fenomeni nevosi, a quote molto basse o di pianura.
Dove il sole sta facendo capolino le temperature sono di alcuni gradi sopra lo zero termico, ma dal tramonto buona parte della regione andrà sotto lo zero e nei settori occidentali il rischio che si vada anche a doppia cifra negativa c'è.
Ecco i probabili valori di temperatura di domani mattina alle ore 6.
Durante la notte si verrà a formare nel Mediterraneo occidentale una circolazione depressionaria dando il via a forte maltempo in Sardegna e nella Sicilia occidentale, mentre il continuo afflusso di aria molto fredda dai Balcani continuerà a favorire la formazione di trenini di nuvole in mar Adriatico che impatteranno nelle regioni esposte favorendo qualche debole fioccata.
In Abruzzo debolissime nevicate saranno possibili a quote molto basse o di pianura, irregolarmente distribuite nel territorio regionale.
Martedì stesso schema con il maltempo nelle due isole maggiori e soliti disturbi nelle regioni adriatiche.
In Abruzzo deboli fioccate possibili, soprattutto nei settori meridionali della regione.
Guardando gli spaghetti meteo si comprende bene come il gran freddo proseguirà fino a giovedì 9 febbraio, mentre dal 10 avremo un lento ritorno alla normalità che dovrebbe concretizzarsi da domenica prossima.
Le precipitazioni, seppur deboli, potrebbero essere leggermente più persitenti da mercoledì in poi, ma ve ne parlerò nei dettagli nel prossimo articolo di aggiornamento.
