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Immagine del redattoreMarco Di Loreto

Il super anticiclone sarà prima scalfito, poi scalzato dalle correnti atlantiche

Quando un anticiclone si insedia in area mediterranea per così tanto tempo risulta poi difficile spodestarlo in modo repentino ed infatti le correnti atlantiche in arrivo riusciranno solo a scalfirlo tra domani e dopodomani.

Previste precipitazioni al nord/ovest in estensione verso il resto del nord, ma per il centro/sud sarà un'altra giornata di sole e grande mitezza. Anche in Abruzzo sarà un inizio di novembre sulla falsa riga di quanto giù vissuto ieri e nei giorni scorsi; soltanto nella seconda parte di giornata si inizieranno a vedere in cielo più nuvole o velature segno del cambiamento in arrivo.

Nella giornata di mercoledì le precipitazioni, già deboli domani, lo saranno ancor di più ed andranno a coinvolgere parte delle regioni centrali. In Abruzzo giornata con la presenza di maggiore copertura nuvolosa che causerà solo una leggere diminuzione delle temperature rispetto al 1 novembre, mentre le piogge continueranno a latitare.

Il fronte atlantico in arrivo sarà poco incisivo su buona parte della penisola, ma nel contempo farà da apri pista per una saccatura molto più strutturata ed incisiva in arrivo nei giorni successivi. Ecco la dinamica da domani e fino ad inizio venerdì prossimo. Si nota bene come l'Italia rimanga ancora sotto forti geopotenziali (color arancio) fino a mercoledì, mentre la mossa che stravolgerà tutto si realizzerà, con elevata probabilità, giovedì quando un'ansa anticiclonica punterà verso l'Islanda ed il flusso Atlantico punterà verso il Mediterraneo.

Giovedì i segni di un cambiamento perturbato saranno visibili al nord-ovest e qualche precipitazione prefrontale potrebbe raggiungere anche le regioni centrali tirreniche, mentre il sud e le regioni centro-meridionali adriatiche saranno ancora protette.

Venerdì 4 novembre il super anticiclone di matrice africana sarà definitivamente spazzato via e sarà sostituito dalla circolazione ciclonica che potrebbe, aggiungo finalmente, elargire pioggia un pò ovunque durante il weekend. Ecco la possibile evoluzione tra venerdì e sabato in Italia: saccatura che si tufferà sul mar Ligure dando il via, subito dopo, alla formazione di un vortice ciclonico che lentamente si sposterà verso sud.

Gli effetti della manovra vista sopra saranno quelli di pioggia in buona parte della penisola.

Venerdì tanta pioggia al nord e regioni tirreniche, mentre saranno più riparate, ma non del tutto escluse dai fenomeni, le regioni centro/meridionali adriatiche.

Con lo spostamento del minimo verso sud e la conseguente rotazione dei venti da meridionali a settentrionali, anche le regioni adriatiche saranno maggiormente interessate dalle piogge. Ecco la mappa di sabato che vedrà il nord/ovest uscire dalla fase di maltempo, che invece si concentrerà al centro/sud.

Domenica le piogge inisisteranno al sud e nelle regioni centro/meridionali adriatiche.

Per il momento vi ho descritto la possibile evoluzione del tempo fino a domenica in modo generico; nei prossimi aggiornamenti entrerò nei dettagli di quello che potrebbe divenire il primo vero guasto di stampo autunnale anche in Abruzzo.

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