top of page
  • Immagine del redattoreMarco Di Loreto

in arrivo nel weekend il primo peggioramento di stampo autunnale

La stagione autunnale, che ha lasciato ampiamente spazio a quella estiva in questa prima metà di settembre, mostrerà il suo volto più dinamico e perturbato esattamente in coincidenza con l’equinozio previsto per sabato prossimo.

Protagonista del cambio di circolazione sarà il ciclone Lee, che domina la scena in tutto il nord Europa (prime intense nevicate registrate in Finlandia e Svezia), ma che ha già innescato una saccatura in procinto di raggiungere le coste francesi.

A metà giornata di domani la saccatura nord atlantica avrà raggiunto il nord/ovest della penisola.

Gli effetti saranno ben evidenti al nord Italia, dove sarà vero e proprio maltempo, ma in parte, soprattutto nella seconda parte di giornata, si manifesteranno anche nei settori tirrenici del centro Italia.

L'appennino farà da barriera e la ventilazione, che si manterrà di libeccio ovunque, potrebbe favorire episodi di garbino nei fondo valle dei settori adriatici con conseguente aumento momentaneo delle temperature.

Nella giornata di sabato la saccatura avrà raggiunto la nostra penisola ed il maltempo si estenderà anche alle regioni centro/meridionali. La traiettoria sembra piuttosto delineata, ma piccole rettifiche potrebbero causare degli effetti differenti in termini di quantitativi di pioggia.

Vi propongo una evoluzione in termini di precipitazioni per sabato del modello europeo. Il fronte più mite raggiungerà le regioni centrali già dalla tarda sera di venerdì, ma sarà più attivo sabato quando le precipitazioni si estenderanno anche ai settori adriatici. In serata di sabato avrà raggiunto il sud, ma nel contempo si attiveranno correnti più fresche orientali, seguendo la rotazione del minimo in quota in scivolamento verso sud, pertanto i settori adriatici del centro/nord saranno interessanti da altre piogge.

Sabato anche le temperature subiranno una netta discesa, sebbene il fresco sarà ben più evidente domenica. Ecco le mappe delle temperature alle ore 14 di domani, sabato e domenica in Abruzzo.

VENERDI'

SABATO

DOMENICA

Nella giornata di domenica ancora altre piogge, ma restano ancora dubbi sull'esatta evoluzione della goccia fredda, che si verrà a formare in quota, da cui dipendono gli effetti in termici precipitativi.

Il modello europeo la vede in questo modo: goccia in quota che scivolerà verso l'Adriatico

pertanto, se così dovesse avverarsi, le regioni adriatiche sarebbero le più interessate dai fenomeni, anche piuttosto rilevanti.

I dubbi da domenica in poi sono ancora tanti pertanto vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti.

bottom of page