L'area di alta pressione ha raggiunto la sua massima espansione conquistando praticamente quasi tutta l'Europa; le perturbazioni sono costrette a viaggiare ad alte latitudini e soltanto tra il Nord Africa e il Mediterraneo orientale sono presenti dei disturbi causati dalla presenza di due gocce fredde in quota, che favoriscono instabilità e maggiore copertura nuvolosa.
In Italia il tempo è soleggiato e mite durante il giorno, fresco e con aree interessate da banche di nebbia o foschie durante la notte.
Da oggi, è ancor di più nei giorni successivi, la goccia fredda ellenica spingerà, nel suo movimento antiorario, correnti più fresche orientali verso la nostra penisola favorendo la formazione di velature o nuvole basse basse.
Nei prossimi giorni l'anticiclone, pur rimanendo saldo in buona parte dell'Europa, perderà in parte la sua forza e inizieranno a subentrare anche delle infiltrazioni fresche occidentali, che andranno a contrasto con l'acqua calda del Mediterraneo favorendo la formazione di corpi nuvolosi con associate precipitazioni.
Domenica il fronte perturbato avanzerà verso l'Italia con le piogge che interesseranno il nord Italia e parte del centro, mentre sul resto della penisola andrà decisamente meglio.
In Abruzzo da oggi si conclude la fase soleggiata e ce ne siamo accorti sin dalla tarda mattinata. Pur in un contesto ancora molto mite i prossimi giorni saranno caratterizzati da estese velature o nuvole basse, che renderanno le giornate spesso uggiose.
La notte invece si faranno sempre più estese e persistenti le foschie, in particolare nelle zone costiere e nelle conche aquilane. Nell'immagine sotto, in colore giallo, le possibili nebbie in Italia e nel riquadro in alto a destra in Abruzzo.
Le temperature massime stazionarie o appena in discesa rispetto ai valori attuali a causa della copertura nuvolosa, ma pur sempre sopra i valori tipici di stagione.
Weekend quindi che non sarà, molto probabilmente, a rischio pioggia, ma il sole farà molta fatica ad emergere dalle nuvole.
La settimana prossima l'ottobrata lascerà la scena definitivamente e l'atmosfera tornerà ad essere più dinamica; non mancheranno precipitazioni ed anche le temperature scenderanno riportandosi verso la normalità del periodo e, di conseguenza, dentro le case si inizierà a sentire un po' freschetto.
La grafica degli spaghi meteo ci permette di intuire l'evoluzione termica (curve in alto) e di pioggia (curve in basso) che ci attende; dopo metà ottobre ancora evoluzione incerta che vi presenterò quando la tendenza dei modelli matematici di previsione sarà più chiara.
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