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  • Immagine del redattoreMarco Di Loreto

Tempo incerto, a tratti piovoso, fino a sabato (neve oltre i 1000/1100 metri); domenica soleggiata

L'intera penisola è ancora sotto scacco di una circolazione ciclonica, che ormai da giorni ruota, quasi in modo stazionario, in Mediterraeo favorendo a più riprese maltempo, in particolar modo nelle regioni centro-meridionali; continuerà a farlo al centro/sud fino a sabato, per poi lasciare spazio ad una breve fase anticiclonica.

Guardando nello specifico il tempo nella nostra regione si nota dall’immagine del radar come sono in atto precipitazioni distribuite a macchia di leopardo nel territorio regionale.

Nelle prossime ore serali e durante la notte situazione simile, con altri deboli rovesci possibili e quota neve relegata oltre i 1000 metri di quota. Ecco la dinamica delle precipitazioni ipotizzate dal modello tedesco ICON.

Domani la circolazione ciclonica non subirà grossi mutamenti, ma inizierà a perdere energia pertanto il nord tornerà a vedere il sole in tutte le regioni, mentre il centro/sud dovrà fare i conti con altra pioggia e neve in montagna.

Nella nostra regione vivremo un venerdì simile a quanto vissuto oggi con altre precipitazioni, a tratti, in tutto l'Abruzzo e per tutto il giorno. Ecco la stima del modello europeo di pioggia (neve in montagna oltre i 1000/1100 metri)

Nella giornata di sabato la circolazione ciclonica inizierà a spostarsi verso oriente, di conseguenza il tempo gradualmente inizierà a migliorare, a partire dalle regioni centrali e poi, dalla sera/notte, anche al sud.

La giornata più bella della settimana dovrebbe sicuramente risultare quella di domenica, quando la circolazione ciclonica sarà ormai andata del tutto via e una pausa anticiclonica potrà prendere il sopravvento, favorendo tempo soleggiato, non soltanto al nord, ma anche al centro/sud, anche se qualche piovasco sarà ancora possibile al meridione.

In Abruzzo tempo soleggiato con solo qualche nuvola in cielo e temperature che torneranno, seppur di poco, a salire sia nei valori massimi che minimi.

Concludo questa analisi con la tendenza per la settimana prossima attraverso il grafico degli spaghetti meteo, che ci testimoniano, dal 8 marzo in poi, una grossa difficoltà previsionale da parte dei modelli. Vi propongo le curva del modello europeo ECMWF, ma anche gli altri sono più o meno con grafici simili, in cui si nota una forbice piuttosto netta (frecce rosse e blu) e di conseguenza sono ancora possibili scenari diametralmente opposti tra loro, di stampo primaverile quelli che seguono la curva rossa e pienamente invernali quelli che invece seguono la curva blu.

Sarà ancora inverno oppure inizieranno le prime giornate davvero primaverili? Vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti, quando sicuramente anche i modelli di previsione avranno scelto la strada da percorrere.

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