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Immagine del redattoreMarco Di Loreto

torna il freddo di stampo invernale

Siamo stati attraversati da un fronte perturbato proveniente dall'atlantico che la notte ha provocato vento davvero impetuoso nella nostra regione.

Tra poche ore invece assisteremo ad un crollo termico verticale, che ci farà piombare in pieno inverno. Nella mappa dinamica successiva si nota bene come nel giro di 24 ore passeremo da una +10 in quota (circa 1500 metri) a -2 gradi.

Domani infatti avremo gelate in montagna, ma anche nelle zone collinari i valori saranno piuttosto rigidi.

Anche le massime della prima domenica di dicembre saranno piuttosto rigide tanto da raggiungere difficilmente i 10/11 gradi nelle aree costiere e molto meno nei settori interni.

L’attivarsi di correnti più fredde nord orientali potrebbe favorire deboli contrasti con il mare adriatico, pertanto la domenica sarà all’insegna della nuvolosità irregolare, a tratti compatta, con associate deboli precipitazioni, nevose a quote di bassa montagna 900/1000 metri.

La settimana prossima si aprirà invece con tempo soleggiato al centro/sud, in attesa di una nuova perturbazione atlantica che farà peggiorare il tempo al nord dove, causa formazione di un cuscinetto freddo, non si escludono le prime nevicate anche in pianura.

Per quanto riguarda la nostra regione invece dall'immagine degli spaghi meteo si può facilmente intuire come il freddo, anche sotto media del periodo, possa perdurare per buona parte della settimana. Soltanto verso il 10 dicembre sembrerebbe prospettarsi una fase meno fredda, ma più dinamica dal punto di vista precipitativo, ma ne avremo conferma o smentita nei prossimi aggiornamenti.




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