Siamo ormai arrivati a pochi giorni dalla fine dell'estate meteorologica 2023, che sta mostrando per la quarta volta in stagione il suo volto più caldo; da lunedì la situazione cambierà radicalmente con il ritorno a temperature miti di fine estate associate a maggiore vivacità atmosferica.
Gli spaghetti meteo del modello americano GFS sintetizzano bene le prospettive dei prossimi 15 giorni.
La mappa del modello europeo di questa mattina ci mostra un'Europa continentale abbracciata per la sua interezza dall'anticiclone (colorazione arancio/rosso) con supporto di aria calda dal nord Africa, ma la figura barica che andrà a rompere questo equilibrio di così lunga durata è quella del ciclone Christoph in azione tra Islanda ed Gran Bretagna.
Nella freccia ho indicato la traiettoria della saccatura nord atlantica, ormai confermata da tutti i modelli matematici di previsione: tra domani e sabato raggiungerà la penisola iberica, domenica si tufferà nel Mediterraneo più occidentale e poi per lunedì inizierà a puntare la nostra penisola.
Nella mappa sotto la posizione della saccatura per lunedì prossimo con la formazione di una circolazione ciclonica in pieno Mediterraneo.
Una circolazione depressionaria in mare così ben strutturata e combinata con caldo latente davvero notevole, soprattutto al centro/nord, potrebbe esaltare i fenomeni precipitativi con inevitabili eventi estremi. Posto solo in modo indicativo le precipitazioni delle 24 ore di lunedì per evidenziare le aree della penisola che potrebbero essere maggiormente coinvolte. Salta subito all'occhio la colorazione rossa/violacea del nord/ovest ed è lì che il matempo potrebbe essere rilevante.
In Abruzzo invece potrebbe essere un giorno di attesa e solo dalla sera/notte spazio alle prime deboli piogge.
L'analisi più dettagliata delle precipitazioni la posterò sabato, quando verranno pubblicate mappe molto più attendibili.
Per il momento le certezze sono legate al caldo, che continuerà ad essere il protagonista assoluto fino a domenica e forse anche lunedì prossimo.
Fino ad oggi il caldo, quello più intenso, ha interessato soprattutto il centro/nord, ma via via che la saccattura si avvicinerà alla nostra penisola, toccherà anche alla nostra regione registare valori molto elevati, vicini ai 40 gradi.
Sotto la mappa delle temperature previste alle ore 14 di sabato e si nota bene come tutta la fascia collinare potrà raggiungere valori attorno ai 37/38 gradi, meno caldo nella fascia costiera, ma il tasso di umidità alle stelle renderà le serate molto fastidiose.
L'estate 2023 sembra dunque destinata a congedarsi, dopo questo ultimo ruggito caldo, con un clima meno caldo, ma di certo anche settembre, come è sempre stato, si mostrerà gradevole e piacevole, casomai intervallato da periodi più piovosi.
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