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  • Immagine del redattoreMarco Di Loreto

Break estivo confermato: da venerdì temporali e temperature in diminuzione

L'anticiclone delle Azzorre, che ci ha tenuto compagnia per parecchi giorni, lascerà spazio per alcuni giorni a correnti più fresche nord atlantiche. Una saccatura, figlia del ciclone Xan, ha già raggiunto l'Europa occidentale e marcia decisa verso sud/est.

Nella giornata di domani inizierà a far sentire i suoi effetti al nord con attività temporalesca, che, a dire il vero, ultimamente non ha mai abbandonato le regioni settentrionali; nel contempo al centro/sud l'azione prefrontale della saccatura attiverà una momentanea risposta calda libecciale, pertanto non si esclude che, prima del cambio netto di circolazione, avremo a che fare anche con il garbino, non estremo come quello vissuto a luglio, ma comunque in grado di far risalire le temperature su valori più elevati delle medie climatiche del periodo.

Ecco gli effetti in termini di precipitazioni previste per giovedì secondo il modello tedesco ICON.

Ed ecco invece le possibili temperature previste alle 13 di domani.

Per le regioni centrali il vero cambiamento avverrà venerdì e, probabilmente, dal pomeriggio/sera. Nella mappa sotto la linea di "possibile" rottura alle ore 20 di venerdì e si nota bene come avrà raggiunto proprio la nostra regione.

Lo scontro tra l'aria calda nei bassi strati e quella fredda in quota, favorirà contrasti molto vivaci, che potrebbero favorire temporali localmente molto intensi (su questo aspetto preferisco entrare nei dettagli solo a ridosso dell'evento), intanto vi posto la stima delle precipitazioni fino alla mezzanotte di venerdì in tutta la penisola.

Ed ora invece la possibile dinamica in termini di precipitazioni per la nostra regione. La mattinata sarà probabilmente soleggiata, ma molto presto si formeranno sui rilievi cumulonembi, che a metà giornata potrebbero maturare a temporali su aquilano e teramano. Nel pomeriggio e in serata i temporali andranno invece ad interessare un po' tutta la regione. La colorazione verde indica fenomeni più intensi, ma su questo aspetto vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti.

La saccatura nord atlantica, dopo aver conquistato venerdì il centro/nord, punterà dritto verso il sud, dove il cambio avverrà nella giornata di sabato.

Anche l'attività temporalesca si spingerà verso sud, mentre al nord il tempo andrà momentaneamente migliorando, in particolare al nord/ovest.

In Abruzzo l'attività convettiva si presenterà anche sabato sebbene gli effetti, in termini di intensità dei fenomeni, dovrebbero essere decisamente più smorzati rispetto al giorno prima.

Oltre ai temporali assisteremo, per sabato, ad un vero tracollo termico, con i valori massimi che difficilmente andranno oltre i 23/24 gradi. Vi propongo una grafica di confronto tra le temperature di venerdì e quelle di sabato alle ore 13.

Domenica sera la saccatura avrà lasciato la penisola, sebbene un nuovo impulso fresco si avvicinerà alle Alpi orientali e potrebbe favorire nuova instabilità al nord.

Ecco la stima di precipitazioni per domenica con gli ultimi residui fenomeni che interesseranno il centro/sud e quelli più rilevanti al nord/est della penisola.

Gli effetti freschi del break estivo potrebbero protrarsi, come si nota dagli spaghetti meteo del modello europeo, fino ai primi giorni della settimana prossima, per poi tornare verso la normalità climatica del periodo. Ad oggi non ci sono segnali di nuove rimonte calde nord africane, anche se la tendenza, verso il ferragosto, è per un moderato sopra media. Vedremo in futuro se sarà l'anticiclone delle Azzorre a tornare protagonista oppure se ci sarà spazio per interferenze più calde di matrice nord africana.


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