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  • Immagine del redattoreMarco Di Loreto

Breve peggioramento tra giovedì notte e venerdì mattina, sabato pausa e domenica sera nuovo possibile peggioramento

La parentesi anticiclonica di ieri, in corrispondenza dell'inizio della primavera astronomica, verrà disturbata tra giovedì sera e venerdì dal passaggio di un fronte perturbato proveniente dal nord Atlantico (JILL) che domani, a metà giornata (come da mappa sotto della DWD), raggiungerà le Alpi per poi puntare l'Europa orientale, ma raggiungendo con la sua coda le regioni orientali italiane.

Domani in Abruzzo sarà una giornata ancora soleggiata al mattino, ma con nuvolosità in aumento dalla sera associata alle prime deboli precipitazioni, che si intensificheranno durante la notte; venerdì mattina ultime residue piogge, ma tempo in rapido miglioramento a partire dal teramano. Nella mappa dinamica sotto (carte dal sito Meteologix) l'evoluzione in termini di precipitazioni dalle 18 di giovedì alle 18 di venerdì.

Come si può notare bene il passaggio sarà molto rapido, ma la porta atlantica ormai si è aperta e nuovi fronti perturbati si avvicineranno alla penisola.

La mappa sinottica della DWD postata sotto è riferita alla situazione prevista a metà giornata di sabato dal modello inglese ICON e si nota bene come un nuovo fronte nord Atlantico è pronto ad impattare al nord Italia.

Infatti saranno le regioni settentrionali ad essere coinvolte nel maltempo anche intenso. Sul resto della penisola, quindi anche in Abruzzo, sabato soleggiato con temperature che, dopo la blanda diminuzione di venerdì, torneranno a salire ben oltre le medie del periodo, in particolare nelle zone collinari, grazie al rinforzo dei venti di libeccio.

Ecco la mappa di stima delle piogge per sabato (fonte Meteologix).

Domenica il fronte perturbato attraverserà la penisola favorendo debole maltempo anche al centro/sud.

Nello specifico per la nostra regione ci attende una domenica parzialmente nuvolosa o con velature diffuse al mattino, ma con il passare delle ore la copertura del cielo sarà sempre più estesa e dalla sera si avranno anche delle precipitazioni, che assumeranno carattere nevoso a quote di media montagna (1500/1600 metri).

Si tratta di una previsione ancora da confermare vista la divergenza dei modelli, pertanto vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti. Sotto le mappe di stima del modello europeo e di quello americano.


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