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  • Immagine del redattoreMarco Di Loreto

caldo in aumento da lunedì, dal 26 possibile discesa termica

Da alcuni giorni si sente parlare di gran caldo in tv, ma la realtà abruzzese ci racconta ben altro, con temperature massime nella norma o poco più associate a vivace instabilità pomeridiana nei settori occidentali della regione. Il motivo è ben evidente nella mappa postata sotto: la lingua calda nord africana, trascinata verso il Mediterraneo occidentale dal ciclone in azione a largo della Gran Bretagna, abbraccia principalmente l'Europa occidentale ed il centro nord della penisola, mentre le regioni adriatiche sono attraversate da correnti nord/orientali legate ad una circolazione depressionaria in quota presente nei Balcani.

In questa seconda mappa relativa alle anomalie termica alla quota di 850 hpa si nota bene come i settori adriatici e le regioni peninsulari del sud siano con valori nella media (colorazione bianca), mentre le due isole maggiori e tutto il nord registrano anomalie positive superiori ai 4/5 gradi (colorazione rosa).

Ancora più in concreto ecco gli effetti in termini di temperature che vivremo in questo weekend. Valori superiori ai 35 gradi con punte di 37/38 nei settori occidentali della penisola e valori di poco superiori ai 30 nelle regioni centro/meridionali adriatiche.

Situazione simile la vivremo anche domenica.

Per la nostra regione weekend soleggiato con solo addensamenti pomeridiani sui monti, ma senza rischio di pioggia e ventilazione in netto rinforzo nelle aree costiere tra questa sera e domani con conseguente moto ondoso in aumento.

La circolazione ciclonica in quota presente nei balcani si sposterà durante il weekend verso sud/ovest ed infatti la ritroveremo lunedì a sud della Sicilia. Questo spostamento permetterà alla lingua calda nord africana di conquistare gradualmente terreno anche verso le regioni centro/meridionali italiane.

Ecco infatti le temperature previste nelle ore centrali di lunedì che inizieranno a salire anche nei settori adriatici, ma sempre su valori inferiori a quelli più roventi dei settori tirrenici dove si potrebbero toccare anche i 40 gradi.

Il caldo, quello più fastidioso per capirci, raggiungerà la nostra regione quindi da inizio settimana prossima e potrebbe tenerci compagnia fino a giovedì/venerdì. Massime in aumento e minime della notte che faranno più fatica a scendere, ma comunque, ci tengo a sottolinearlo, saremo lontani dai valori "roventi" vissuti a luglio. Dal punto di vista atmosferico nulla da segnalare: giornate soleggiate ovunque con degli addensamenti sui monti al pomeriggio associati a qualche isolato piovasco.

Dagli spaghetti meteo si può intuire come i valori dei prossimi 2 giorni saranno in perfetta media del periodo (curva rossa) e solo da lunedì inizieranno a salire su valori di qualche grado sopra. La discesa termica, sebbene le incertezze ancora molto ampie, si potrebbe verificare nel prossimo weekend del 26/27 agosto.

Concludo invitando tutti voi a non prendere per buono tutto quello che vi viene proposto sui media o nei tg perchè i titoloni "sfornati" sono spesso poco esaustivi o fuorvianti. L'Italia è una delle realtà climaticamente più complesse in cui difficilmente il gran caldo abbraccia tutte le regioni così come, all'inverso, può accadere per il maltempo e le rinfrescate. L'ennesima dimostrazione si è avuta con il famigerato "Caronte" di cui in Abruzzo non si è avuta nessuna traccia fino ad ora e, all'inverso, potrebbe accadere con il ciclone di fine mese che, probabilmente colpirà il nord Italia, ma non è detto che si spinga con la stessa energia al centro/sud. Lo vedremo nei prossimi giorni, quando i modelli previsionali riusciranno ad essere più allineati tra loro.

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