Siamo arrivati al 7 agosto, le giornate si stanno accorciando rapidamente e di conseguenza le ore di sole stanno riducendosi, ma da sempre la fase che va dal 20 luglio al 15 di agosto è considerata, mediamente, la fase più calda dell'anno. Il motivo, al di là delle sinottiche, è legato all'indice ITCZ (indice di convergenza intertropicale degli alisei). Come si osserva nel grafico tra il 20 luglio e il 20 agosto questo indice raggiunge la posizione di latitudine più alta, cioè il 19°/20° parallelo nord.
A livello geografico questa posizione si traduce nella linea rossa indicata nella mappa sotto e in pratica si traduce in una traslazione verso nord dell'aria rovente sahariana andando abbracciare in parte la nostra penisola.
Dopo questa premessa diventa, lo spero, più semplice comprendere il perchè il caldo, anche se "normale", è ai massimi dell'anno. Ovviamente a tutto questo dobbiamo aggiungere le dinamiche generali dell'atmosfera, che possono contribuire ad aumentare oppure a smorzare il caldo.
Attualmente stiamo vivendo una situazione climatica molto vicina alla normalità e tutto questo perchè l'anticiclone delle Azzorre è riuscito, come nelle più classiche delle manovre bariche estive, ad allungarsi verso il Mediterraneo, con caldo moderato e temporali pomeridiani sui monti, ma in possibile estensione fin sulle aree collinari, occasionalmente al mare. Ecco infatti il radar italiano e abruzzese di questo pomeriggio, che testimoniano l'attività convettiva in maturazione.
Vediamo nel dettaglio cosa attenderci nei prossimi giorni in Abruzzo.
GIOVEDI' E VENERDI'
Anticiclone che continuerà a dominare la scena nel comparto Mediterraneo e in parte europeo, ma con episodi temporaleschi pomeridiani sui monti e occasionalmente fino alle aree collinari limitrofe, occasionalmente nelle zone costiere.
Questa la stima di pioggia per giovedì.
Ed ecco invece la mappa di venerdì
Le temperature registreranno valori di qualche grado sopra la media del periodo, ma in serata/notte, in particolare nelle aree interne, i valori scenderanno rapidamente garantendo notti più fresche.
SABATO E DOMENICA
Il weekend sarà caratterizzato dal caldo sempre moderato, ma i temporali pomeridiani andranno drasticamente diminuendo.
La prossima settimana, quella di ferragosto, tornerà il caldo intenso. La mappa degli spaghetti meteo in basso testimoniano bene l'evoluzione termica dal 12 al 15 agosto, valori che torneranno di 7/8 gradi sopra media e quindi temperature che, in particolare nelle aree collinari più interne, si tradurranno in valori superiori a 35/36 gradi con punte vicine ai 40 gradi.
Dopo il ferragosto si aprono due strade, la 1 che indica ancora una fase calda, sebbene più smorzata e il ritorno di attività temporalesca pomeridiana oppure, ipotesi 2, discesa su valori in media o anche sotto la media del periodo.
Fino a ieri l'ipotesi 2 era la più gettonata, oggi molto meno, pertanto vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti per capire cosa potrà accadere davvero.
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