La saccatura legata alla discesa di aria fredda di origine artico marittima sta per entrare in Mediterraneo dalla porta del Rodano e domani favorirà maltempo, ma soprattutto una discesa significativa delle temperature, che dagli oltre 30 gradi di oggi difficilmente raggiungerà i 20 domenica.
Il fronte perturbato, che anticiperà la discesa termica, sta interessando in modo blando la Toscana e parte del nord, ma durante la notte, come si può notare bene dalla dinamica delle precipitazioni, scivolerà verso le restanti regioni centrali.
In Abruzzo il breve passaggio perturbato sarà concentrato in prima mattinata di domani, in particolare nell'aquilano, dopodiché il tempo tenderà a migliorare, in attesa dell'aria fredda da nord/est che raggiungerà la regione nel pomeriggio/sera.
Ecco le due mappe a confronto tra i valori termici che si raggiungeranno in Abruzzo questa sera alle 20 e quelli di domani alla stessa ora. Crollo evidente nell'ordine di 8/9 gradi nel teramano, pescarese e chietino e 4/5 nell'aquilano, Marsica e alto Sangro.
Nella notte su domenica i venti di grecale e/o di tramontana invaderanno la nostra regione e debolissime precipitazioni andranno ad interessare i settori adriatici del teramano, pescarese e chietino; non si esclude che potranno cadere dei fiocchi oltre i 2000 metri di quota. Dal pomeriggio di domenica tempo in netto miglioramento ovunque.
Le temperature continueranno a scendere ed infatti già il risveglio di domenica sarà decisamente più frizzante in tutta la regione,
a metà giornata, quando si dovrebbero raggiungere i valori più elevati di giornata difficilmente si raggiungeranno i 20.
L'altalena termica del weekend potrebbe riproporsi, in maniera meno evidente, anche la settimana prossima; Il tempo vedrà l'alternarsi di giornate soleggiate a altre coperte e instabili.
Da monitorare l'evoluzione della seconda parte della settimana prossima quando potrebbe maturare un peggioramento ben più evidente di quanto riportato dagli spaghetti meteo.
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