Prosegue la fase di maltempo iniziata ieri e il fronte della saccatura, dopo aver attraversato il nord e buona parte delle regioni centrali, si sta spostando verso sud. Lo possiamo considerare solo “l’antipasto” perchè proprio in queste ore serali si sta formando una circolazione ciclonica nel mar ligure, che darà il via alla seconda fase di maltempo. Il minimo barico, come indicato nella grafica, attraverserà velocemente la penisola, per poi trattenersi qualche ora in più tra Puglia e mar Ionio; domenica scivolerà prima verso sud e poi virerà velocemente verso la Grecia e l’Europa sud/orientale.
In Abruzzo abbiamo assistito da questa mattina al passaggio del fronte ed ora dovremmo vivere alcune ore di relativa tranquillità atmosferica, ma sarà solo una pausa.
Vi posto la dinamica perturbata prevista per domani e domenica in tre fasi successive: 1) dalla sera di oggi fino a metà giornata di domani; 2) dal pomeriggio di domani fino a notte; 3) dalla mezzanotte di sabato fino a metà giornata di domenica.
Il minimo barico a mezzanotte sarà in Corsica e durante la notte si sposterà verso il Tirreno centrale e domani mattina lo ritroveremo già tra Basilicata e Puglia. Per quanto riguarda l'Abruzzo, come detto sopra, fase tranquilla adesso, anche se qualche piovasco sarà ancora possibile durante la notte, ma l'attivarsi di correnti fredde settentrionali domani mattina creerà contrasti significativi con le acque calde del mar Adriatico e infatti si nota bene (colore blu scuro e verde) come la linea perturbata dal mare, si sposterà verso le coste delle regioni centrali dalla Romagna alla Puglia entro mezzogiorno. In regione piogge dunque dalla tarda mattinata di domani tra teramano, pescarese e chietino, mentre l'Appennino farà da barriera ai settori occidentali della regione. Possibili nevicate oltre i 2000 metri, ma in discesa fin sui 1700/1800 metri.
PRECIPITAZIONI DALLE 21 DI OGGI ALLE 12 DI DOMANI
Nel pomeriggio, esattamente in concomintanza dell'attardarsi del minimo in Puglia, avrà inizio, parlando di Abruzzo, la fase di più intenso maltempo. Il modello inglese evidenzia maggiori precipitazioni nel centro/sud della regione, ma non è escluso che anche il teramano possa essere pienamente coinvolto fino a tardi (ipotesi del modello americano). Si tratta davvero di previsioni molto difficili da fare al chilometro perchè lo spostamento del minimo poco più a nord o a sud potrebbe cambiare di quel che basta la traiettoria di entrata da mare delle piogge.
PRECIPITAZIONI DALLE 12 DI SABATO ALLA MEZZANOTTE
Domenica il minimo di pressione inizierà a virare prima verso sud e poi verso la Grecia ed anche il maltempo tenderà a spostarsi più a sud. In regione le piogge diverranno sempre meno intense con il passare delle ore, a partire dal nord dell'Abruzzo. Da metà giornata e ancor più dal pomeriggio tempo in netto miglioramento e non si esclude che il panorama che ci attenderà sarà decisamente diverso, con le montagne che potrebbero far vedere la loro veste più consona all'autunno, cioè bianca dai 1700/1800 metri di quota.
PRECIPITAZIONI DALLA MEZZANOTTE DI SABATO ALLE 12 DI DOMENICA
Dopo la fase di maltempo tornerà l'anticiclone, che sicuramente ci terrà compagnia per la prima parte della settimana prossima, ma con buone probabilità anche dopo. Per chiudere uno sguardo anche agli effetti termici che produrrà il maltempo: le temperature scenderanno verso la normalità del periodo, ma in pratica rispetto ai giorni scorsi il crollo termico sarà nell'ordine di 7/8 gradi. Ecco le possibili massime di domenica, quando il maltempo sarà ormai agli sgoccioli e si nota bene come i valori siano ben al di sotto dei 20 gradi, in pratica valori che fino a qualche giorno fa rappresentavano le minime della notte.
A proposito di minime invece ecco il possibile risveglio di lunedì mattina con le aree aquilane vicine allo zero termico, ma anche nei settori adriatici interni si scenderà ben al di sotto dei 10 gradi.
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