...il Maggiociondolo e il suo fungo...
- Bruno de Ruvo
- 11 mag 2023
- Tempo di lettura: 2 min
In questo periodo sta fiorendo in maniera esplosiva lungo le strade e nei boschi, il suo colore non lascia dubbi è Il maggiociondolo (Laburnum anagyroidesMedik., 1787) è un piccolo albero caducifoglio (alto dai 4 ai 6 metri), appartenente alla famiglia delle Fabacee. Il nome volgare allude ai fiori a grappoli pendenti che, in maggio, ciondolano.

attenzione però che è una pianta estremamente tossica per l'uomo, pochi semi ingeriti possono provocare la morte.
Ha un legno molto forte e duro e per questo viene chiamato anche "falso ebano".
Molto resistente alla marcescenza, il legno era molto impiegato per steccati e recinzioni. Per le sue caratteristiche tossiche era ed è usato nei pollai come posatoio, per scongiurare alle galline l’attacco dei pidocchi.
In tutti i modi gustiamoci la visione di questa bellissima pianta.

Sui rametti a terra di questo albero, nel concetto che la Natura non fa residui, nasce un funghetto dalle belle caratteristiche, il suo compito è quello di degradare il legno. Il suo nome è: Camarosporidiella laburni = Cucurbitaria laburni

CUCURBITARIA (da cucurbĭta, "zucca", per l'aspetto degli acervuli di periteci). -
Genere di funghi Pirenomiceti, Sferiacei, caratterizzato dai periteci riuniti in numero più o meno rilevante a formare degli acervuli o glomeruli compatti che erompono dal periderma o dall'epidermide, e dalle spore giallastre o brune, sempre muriformi, ossia divise in più cellule per mezzo di setti trasversali e longitudinali od obliqui. I periteci hanno consistenza membranosa o coriacea od anche carbonacea, colore nerastro, superficie glabra; gli aschi sono cilindrici e misti a parafisi.

questo fungo è stato studiato microscopicamente dall'amico Ubaldo Marulli che ringrazio.

eccovi alcuni suoi scatti micro.


...se aguzzate la vista è possibile che sotto il Maggiocondolo lo troverete. Grazie a tutti
L'Ecosistema del Maggiociondolo: Un Universo Micologico Nascosto
Che articolo affascinante! Il rapporto simbiotico tra il Laburnum anagyroides e la Camarosporidiella laburni rappresenta uno degli esempi più eleganti di decomposizione specializzata nel regno fungino. Questo fungo saprotrofo, spesso trascurato dai raccoglitori occasionali, svolge un ruolo cruciale nel ciclo dei nutrienti forestali. La sua capacità di degradare specificamente il legno di maggiociondolo deriva da un complesso enzimatico altamente specializzato, in grado di metabolizzare anche le citisine e altri alcaloidi chinolizinici che rendono questa pianta letale per molti organismi.
Interessante notare come la morfologia dei periteci della Cucurbitaria segua…