In questo periodo sta fiorendo in maniera esplosiva lungo le strade e nei boschi, il suo colore non lascia dubbi è Il maggiociondolo (Laburnum anagyroidesMedik., 1787) è un piccolo albero caducifoglio (alto dai 4 ai 6 metri), appartenente alla famiglia delle Fabacee. Il nome volgare allude ai fiori a grappoli pendenti che, in maggio, ciondolano.
attenzione però che è una pianta estremamente tossica per l'uomo, pochi semi ingeriti possono provocare la morte.
Ha un legno molto forte e duro e per questo viene chiamato anche "falso ebano".
Molto resistente alla marcescenza, il legno era molto impiegato per steccati e recinzioni. Per le sue caratteristiche tossiche era ed è usato nei pollai come posatoio, per scongiurare alle galline l’attacco dei pidocchi.
In tutti i modi gustiamoci la visione di questa bellissima pianta.
Sui rametti a terra di questo albero, nel concetto che la Natura non fa residui, nasce un funghetto dalle belle caratteristiche, il suo compito è quello di degradare il legno. Il suo nome è: Camarosporidiella laburni = Cucurbitaria laburni
CUCURBITARIA (da cucurbĭta, "zucca", per l'aspetto degli acervuli di periteci). -
Genere di funghi Pirenomiceti, Sferiacei, caratterizzato dai periteci riuniti in numero più o meno rilevante a formare degli acervuli o glomeruli compatti che erompono dal periderma o dall'epidermide, e dalle spore giallastre o brune, sempre muriformi, ossia divise in più cellule per mezzo di setti trasversali e longitudinali od obliqui. I periteci hanno consistenza membranosa o coriacea od anche carbonacea, colore nerastro, superficie glabra; gli aschi sono cilindrici e misti a parafisi.
questo fungo è stato studiato microscopicamente dall'amico Ubaldo Marulli che ringrazio.
eccovi alcuni suoi scatti micro.
...se aguzzate la vista è possibile che sotto il Maggiocondolo lo troverete. Grazie a tutti
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