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  • Immagine del redattoreMarco Di Loreto

IL TEMPO DELLA SETTIMANA IN “PILLOLE”

La settimana in arrivo, dal punto di vista barico, la si può definire come quella del “reset”, cioè del drastico cambio circolatorio con il ritorno, dopo una lunga assenza, di correnti fredde artiche. Passeremo da un’atmosfera di stampo semi estivo ad una quasi invernale e con la prospettiva, ormai piuttosto attendibile, che non si tratterà di una toccata e fuga, bensì di un lungo periodo sotto media, forse fino a tutto aprile.

 

LUNEDI’ 15 APRILE

L’inizio della settimana comincia sulla falsa riga della domenica, caldo di parecchi gradi sopra la media del periodo (non è escluso che si possano toccare anche i 30 gradi in alcune aree collinari), ma piccoli segnali di cambiamento saranno visibili attraverso una maggiore velatura del cielo. La ventilazione inizialmente debole andrà rinforzandosi da sud/ovest sui monti e aree più interne dalla sera.


MARTEDI’ 16 APRILE

Il martedì proseguirà sulla falsa riga di lunedì con il caldo che si farà sentire parecchio, forse si registrerà qualche grado in meno rispetto al giorno prima, ma continueremo a superare abbondantemente i 20 gradi con picchi vicini ai 30. Dal punto di vista atmosferico quiete prima della tempesta con cielo soleggiato o al più velato. Dalla sera maggiore nuvolosità, ma con basso rischio di pioggia. la ventilazione continuerà ad essere moderata o forte sui monti di libeccio, ma con possibili sconfinamenti anche verso le zone costiere del pescarese e vastese.

  

MERCOLEDI’ 17 APRILE

La saccatura carica di freddo, che ha già conquistato il nord Italia il giorno prima, irrompe nella notte anche in regione, a partire dai settori adriatici. Tempo coperto e precipitazioni, in particolare nei settori orientali; il freddo diverrà sempre più pungente con il passare delle ore tant’è che le massime non andranno oltre i 15 gradi con un crollo rispetto al giorno prima nell'ordine di 13/14 gradi. Anche la neve potrà cadere fin sui 1500/1600 metri. la ventilazione ruoterà di tramontana di moderata intensità nelle aree costiere.

  

GIOVEDI’ 18 APRILE

La saccatura a carattere freddo continuerà a spingersi sempre più a sud e l’Abruzzo avrà definitivamente resettato il clima semi estivo di questi giorni. Le temperature massime supereranno di poco i 10 gradi nelle zone collinari e anche sotto in quelli occidentali, anche per le minime valori in picchiata con possibile avvicinamento allo zero termico nelle conche aquilane. L’atmosfera continuerà a rimanere fortemente instabile con alternanza di aperture del cielo e coperture rapide associate a scrosci di pioggia, che in montagna saranno fiocchi di neve. La quota neve si abbasserà fino ai 1200 metri con possibili sconfinamenti di notte più in basso. 


VENERDI’ 19 APRILE

L’anticiclone, il caldo, la stabilità atmosferica, saranno ormai un ricordo infatti il venerdì, così come i giorni precedenti, seguiranno il nuovo assetto barico che porterà instabilità diffusa e persistenza del fresco. Le precipitazioni saranno irregolari, ma continueranno a manifestarsi e in montagna saranno a carattere nevoso con rischio di qualche fioccata anche sotto i 1000 metri.  


SABATO 20 APRILE E DOMENICA 21 APRILE

Il weekend non vedrà cambiamenti significativi anche se la circolazione depressionaria tenderà a perdere intensità spostandosi, probabilmente, verso i Balcani. In Abruzzo potrebbe esserci più spazio al cielo soleggiato, ma non si può del tutto escludere che l’instabilità pomeridiana possa presentarsi di nuovo. La maggiore presenza del sole favorirà una leggera ripresa delle temperature, che almeno di giorno potranno tornare su valori tipici di aprile, la notte invece temperature decisamente frizzanti.  


Come di consueto l’invito è sempre quello di seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni perché, dal punto di vista delle temperature la previsione sembra piuttosto scontata, ma per le precipitazioni le tempistiche potrebbero subire dei cambiamenti vista la forte instabilità in arrivo.  


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