La situazione barica generale non subisce scossoni in ambito europeo : le due figure principali dell'estate 2024 continuano a rimanere saldamente ancorate alle loro posizioni, da una parte la bassa pressione islandese, che regola il tempo nell'Europa centro/settentrionale, e dall'altra l'anticiclone delle Azzorre, che poi in area mediterranea si avvale della collaborazione di supporti di aria calda africana, ma che riesce ad allungare i suoi tentacoli fino all'Europa orientale.
In questo contesto climatico in Italia non può che prevalere il tempo soleggiato e caldo, con solo qualche disturbo pomeridiano sui monti, soprattutto alpini.
Di seguito le temperature massime previste per oggi in cui si notano i 33/34 gradi delle aree interne collinari e i 30/31 delle zone costiere dove ci pensa l'umidità più elevata a rendere le temperature percepite più alte.
Durante la notte, complice l'accorciarsi delle giornate e di conseguenza il tempo maggiore di dispersione dell'aria calda, i valori riescono a scendere sotto i 20 gradi nelle zone più interne, sui 21/23 su quelle collinari e 25 nelle zone costiere.
Domani, sebbene lo schema generale non verrà affatto modificato, refoli freschi provenienti dalla circolazione depressionaria islandese, riusciranno a penetrare anche in Mediterreaneo
andando a stimolare una maggiore instabilità pomeridiana, soprattutto al nord Italia, ma non mancheranno dei temporali di calore pomeridiani sulla catena appenninica.
Martedì le correnti atlantiche si faranno più invadenti anche al centro/sud e tutta la penisola, da nord a sud, potrà vivere una giornata più vivace, con instabilità pomeridiana più estesa.
La maggiore dinamicità atmosferica e la spinta verso sud della circolazione depressionaria nord europea avrà il merito di spingere più a sud l'aria calda di origine nord africana, pertanto le temperature potranno diminuire di qualche grado. Valori massimi che dovrebbero mantenersi in tutta la regione sotto i 30 gradi.
In conclusione, anche con il supporto degli spaghetti meteo, la settimana prossima assisteremo ad una graduale discesa delle temperature che, pur rimanendo sopra la media del periodo (curva rossa), seguiranno in qualche modo la diminuzione fisiologica per la fine della stagione estiva.
Da notare la maggiore presenza degli spaghi in basso, soprattutto a partire da settembre, che potrebbe, ma il condizionale è d'obbligo, essere il preludio per una maggiore dinamicità atmosferica.
Vi invito a seguire i prossimi aggiornamenti per saperne di più, intanto vi auguro una buona ultima settimana dell'estate meteorologica 2024, infatti dal 1 settembre saremo in autunno.
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