La circolazione ciclonica che da giorni interessa l'Europa centro-settentrionale nel weekend si sposterà verso i paesi baltici favorendo, da una parte la risalita di un promontorio anticiclonico nell'Europa occidentale, dall'altra una rotazione delle correnti in Mediterraneo che da occidentali, come avvenuto in questi ultimi giorni, diverranno settentrionali.
Ci attende dunque un weekend all'insegna dell’instabilità nelle regioni centro-settentrionali adriatiche e soleggiato in quelle occidentali, mentre continuerà ad essere caldo e bello al Sud.
Incertezza previsionale per quanto riguarda gli effetti in termini di precipitazioni, soprattutto se ci riferiamo alla nostra regione. Il modello inglese ICON ipotizza pioggia al nord-est a partire dalla seconda parte della giornata e in questo caso la nostra regione dovrebbe essere esclusa del tutto da fenomeni.
Se invece prendiamo a riferimento il modello americano GFS, ma sulla stessa linea è quello europeo ECMWF, deboli precipitazioni potrebbero interessare dal pomeriggio/sera anche la nostra regione.
L'attivarsi di correnti fresche settentrionali attiverà una risposta del mare Adriatico attraverso al formazione di nuvolosità irregolare, che potrebbe divenire piuttosto compatta e minacciosa, ma sinceramente non saprei chi dei due modelli possa aver ragione. L'unica certezza è quella di una prima parte di giornata, riferito al sabato, soleggiata in tutti i settori della nostra regione.
Le incertezza si ripeteranno anche nella giornata di domenica ed infatti il modello inglese ed americano prongono effetti piuttosto simili.
Il modello inglese infatti non sembra ipotizzare pioggia in Abruzzo, se non limitatamente alle coste,
quello americano invece comprende nella pioggia tutti i settori adriatici.
La domenica le correnti di tramontana saranno entrate in Adriatico con maggior convinzione e potranno attivare contrasti più importanti pertanto, nell'incertezza credo che sia molto più probabile che possa essere incerto domenica che non sabato.
Purtroppo la meteorologia è scienza complessa ed ancora ricca di incertezze anche a poche ore dalla previsione.
Maggiori certezze invece sulle temperature che domani rimarranno ancora stazionarie e su valori tipicamente estivi, massime comprese tra 26 e 31 gradi.
Domenica crollo termico rilevante in tutta la regione, ma in particolare in quelli adriatici dove irromperanno i venti di tramontana. Massime comprese tra 23 e 25 gradi.
In conclusione uno sguardo agli spaghi che, dopo questa fase mite e incerta del weekend, propone una impennata eclatante delle temperature a metà settimana prossima e una discesa termica successiva ancor più clamorosa, che potrebbe causare, se fosse confermata, anche le prime nevicate sui monti abruzzesi.
Vedremo cosa accadrà nei prossimi aggiornamenti e se le previsioni di oggi verranno confermate o del tutto stravolte.
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