top of page
  • Immagine del redattoreMarco Di Loreto

Settimana all'insegna del freddo sempre più pungente, pioggia e neve a quote di medio/alta collina

L'Italia centro-meridionale continua ad essere interessata da una circolazione ciclonica che favorisce precipitazioni, soprattutto nelle due isole maggiori e nelle regioni centro-meridionali adriatiche. Eloquente l'immagine del satellite e del radar di questo pomeriggio.

La fase di maltempo è legata alla presenza di una goccia fredda in quota, che insiste in area mediterranea e lo farà anche nei prossimi giorni, rinvigorita da aria artico marittima che si metterà in moto verso il Mediterraneo già da domani. Come si può osservare bene dalla mappa barica l'anticiclone continua a rimanere baluardo per le correnti nord atlantiche, costrette a muoversi alle alte latitudini, per poi trovare sfogo verso sud dall'oceano artico.

Domani l'anticiclone inizierà a spingere verso la Scandinavia e l'aria artica potrà spingersi verso l'Europa centrale ed occidentale, per poi trovare sfogo nel Mediterraneo occidentale, andando dunque a rinvigorire la circolazione ciclonica già presente.

Domani, così come accaduto oggi, le precipitazioni insisteranno nelle regioni meridionali, ma anche in quelle adriatiche.

Anche l'Abruzzo sarà interessato da precipitazioni, che saranno più rilevanti nel pescarese e chietino, ma non mancheranno anche nei restanti settori. Esclusi o quasi quelli più occidentali della regione.

Il freddo sarà solo di qualche grado sotto media climatica del periodo pertanto le nevicate rimarranno relegate a quote di bassa montagna 700-800 metri.

Venerdì l'anticiclone avanzerà ulteriormente verso est e le correnti fredde inizieranno a continentalizzarsi tuffandosi in Mediterraneo sia dalla porta del Rodano che da quella orientale divenendo più fredde.

La circolazione rimarrà ciclonica e le precipitazioni, che insisteranno sempre nei settori meridionali ed in quelli adriatici centro-meridionali, potranno assumere carattere nevoso, soprattutto dalla sera, a quote di medio/alta collina 500-600 metri; si tratterà comunque di precipitazioni deboli o al più moderate.

La circolazione ciclonica e l'aria fredda insisteranno anche durante tutto il weekend con occasioni per deboli precipitazioni nevose a quote di medio/alta collina 500/600 metri.

Dando un'occhiata agli spaghi meteo è possibile che all'inizio settimana prossima ci possa essere un momentaneo rialzo verso la media climatica del periodo, ma potrebbe essere molto breve. Per febbraio, sebbene non si intravedano nuove ondate di freddo rilevanti, le curve risultano ancora molto poco compatte pertanto è meglio attendere qualche giorno prima di annunciare la probabile tendenza relativa alla prima decade del mese più corto dell'anno.


bottom of page