La fase anticiclonica che ha dominato incontrastata la stagione estiva cederà spazio, da domani, ad una fase fortemente instabile che si protrarrà probabilmente fino a parte di martedì. Attualmente la circolazione ciclonica in quota, dopo aver sostato per qualche giorno nel Mediterraneo occidentale, si è spostata verso l'Italia continentale, ed il caldo, quello intenso (colorazione rossa), si sta spostando rapidamente verso sud, mentre aria più fresca sta conquistando la Francia e tra poche ore raggiungerà le Alpi.
I segnali del cambiamento in atto sono già evidenti in queste ore pomeridiane con vivace instabilità in atto, soprattutto lungo tutta la catena appenninica, ma si tratta di episodi temporaleschi che sono destinati a sfumare durante la sera/notte.
La situazione cambierà in modo più significativo domani, quando correnti fresche faranno irruzione nella penisola, andando a scalzare defintivamente il caldo latente presente nei bassi strati. Sarà proprio questa manovra che renderà i temporali molto più estesi e soprattutto intensi, tanto che si potranno verificare fenomeni grandinigeni o pioggia molto forte, sebbene è impossibile sapere con precisione dove e quando si verificheranno, se non a pochi minuti dall'evento.
Vi propongo l'evoluzione delle precipitazioni dalla mezzanotte di oggi e per tutte le 24 ore di domenica del modello inglese ICON in cui si comprende bene come i fenomeni si sposteranno, con il passare delle ore, dal nord Italia verso le regioni del centro/sud.
Per quanto riguarda la nostra regione, forse ci sarà spazio ancora per qualche ora di sole al primo mattino, ma molto rapidamente il cielo si andrà coprendo e i primi episodi temporaleschi si potranno manifestare anche a metà giornata, per poi estendersi un po' ovunque nelle ore pomeridiane; in serata miglioramento nelle aree interne e peggioramento che potrebbe insistere, anche con elevata intensità, nelle zone costiere.
In questa mappa i possibili accumuli che ipotizza il modello inglese ICON per la nostra regione per domani. Si nota, anche ad occhio, come gli accumuli più significativi si potranno registare nei settori adriatici.
Se domani sarà il giorno del cambio di circolazione generale, lunedì sarà invece il giorno del vero e proprio break fresco e a tratti perturbato. Si nota bene quella B posizionata nel centro Italia ad indicare una circolazione ciclonica che coinvolgerà in pratica tutta la penisola.
Vi propongo la stima di accumuli nelle 24 ore di lunedì in cui si evince che il maltempo a carattere di instabilità coinvolgerà quasi tutta la penisola, con marcata attenzione al basso Veneto e Romagna dove gli accumuli potrebbero essere rilevanti.
Nello specifico per l'Abruzzo ecco le stime. Ancora precipitazioni più importanti nei settori adriatici, dove il tempo sembra possa essere compromesso per tutto il giorno, mentre nei settori occidentali, dopo la tregua della notte e della prima parte di mattinata, dovrebbero tornare le piogge.
Sottolineo ancora una volta come instabilità non significa distribuzione regolare e costante in tutta la regione delle piogge, pertanto ci saranno località in cui si avranno accumuli importanti ed altre in cui potranno cadere solo pochi mm.
Quello che invece abbraccerà con certezza tutta la regione è il fresco, che si avvertirà parzialmente domani ed in modo significativo lunedì.
Vi posto i valori che dovrebbero essere registrati alle 14 di domani e lunedì.
Concludo invitando tutti alla massima cautela a partire da domani pomeriggio e per tutto lunedì.
Da martedì pomeriggio il tempo dovrebbe migliorare in tutta la penisola e ci sarà spazio ancora per l'anticiclone, sebbene le premesse sono quelle di caldo non eccessivo e fresco durante la notte.
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